Maurizio Oviglia e Recep Ince propongo alcune nuove vie di arrampicata trad nel Pınarbaşı Canyon (Ala Daglar, Turchia)
Al mio settimo viaggio in Turchia, le montagne dell’Ala Daglar non finiscono mai di stupirmi. Sono ormai dieci anni che ritorno, e le novità, e di conseguenza i progetti, non mancano mai. La Kazikli Ali, la valle di conglomerato eletta a mecca dell’arrampicata sportiva, ha ormai più di 300 vie dal 4 all’8b+, nate dall’instancabile lavoro di Recep Ince e molti amici che lo hanno aiutato. Quasi tutti i climbers in visita, si concentrano sui monotiri strapiombanti e sull’ambiente decisamente friendly del sito, mentre in pochi si accorgono che il massiccio è pieno di canyon che celano innumerevoli possibilità.
Uno di questi è sicuramente il Pınarbaşı Canyon, a poche centinaia di metri dall’omonimo villaggio e dalla strada. Una forra strettissima che aveva attirato l’attenzione dei pionieri francesi (per quanto riguarda le multipiches semi sportive) Denis Condevaux e Pascal Duverney sin dal 1993. Il canyon, molto particolare, offre però una caratteristica poco comune: nella sua parte iniziale è striato da innumerevoli fessure e camini di calcare slavato, simili alle celebri fessure che han fatto la storia del Verdon, Ula, Demande, Tuyau d’Orgue… il tutto concentrato in un centinaio di metri di dislivello.
Il primo a cimentarsi con equipaggiamento trad all’imbrago fu il talentuoso arrampicatore turco Dogan Palut, che aprì un paio di audaci linee e ne tentò altre. In seguito io stesso aprii con Recep Ince alcuni incredibili monotiri sportivi, che non mancarono di suscitare polemiche tra chi vedeva il canyon riservato esclusivamente all’arrampicata trad. Ora le acque si sono un po’ calmate e arrampicata trad e sportiva sembrano convivere più pacificamente, dato che di ulteriori guerre in medio oriente non abbiamo proprio bisogno! Fermo restando il rispetto per le vie altrui, quale che sia lo stile utilizzato, vorrei segnalare che negli ultimi tempi si sono aggiunte diverse vie, in stile tradizionale, che ho aperto personalmente con Recep, o che Recep ha realizzato con i suoi amici. Si tratta, come già detto, di impegnative arrampicate che necessitano della conoscenza della scalata in fessura e camino, e che quindi oggi risultano un po’ impopolari. Ma il luogo è bellissimo e suggestivo, soprattutto fresco, anche quando all’esterno vi sono più di 30 gradi. Provare per credere!
Maurizio Oviglia
Catch me
Prima Salita Recep Ince e Erdinç Turna. 02.09.2015
1.tiro: 30 mt. 6a
2.tiro: 15 mt 5b
2×50 mt rope. Nut e Camalot 1-4
Ballon Trad
Prima Salita Recep Ince e Maurizio Oviglia. 27.08.2015
1.tiro: 20 mt. 5a
2.tiro: 35 mt 6b/6b+
2×50 mt rope. Nut e Camalot 1-4
Phantom Ship
Prima Salita Recep Ince, Maurizio e Sara Oviglia. 08.2012
1.tiro: 15 mt. 5a
2.tiro: 35 mt 6b
3.tiro: 20 mt. 5a
4.tiro: 30 mt 5c
2×50 mt rope. Nut e Camalot 1-4
Show must go on
Prima Salita Recep Ince. 08.2012
1.tiro: 50 mt. 6b
2×50 mt rope. Nut e Camalot 1-4
Black Sunday
Prima Salita M. Ay. 08.2012
1.tiro: 40 mt. 6c+
2×50 mt rope. Nut e Camalot 1-4
Deep Blue
Prima Salita Nedim Urcan e Recep Ince 08.08.2015
1.tiro: 40 mt. 6b
2.tiro: 25 mt 5b
3.tiro: 45 mt. 6b+
2×50 mt rope. Nut e Camalot 1-4
Informazioni: per ogni altra informazione scrivere in inglese a Recep Ince: [email protected]
Sito web: www.aladaglarcamping.com
Guida: Comprehensive guide to Aladaglar, Recep Ince 2014, edita in proprio. Tutte le vie sportive e qualcuna tradizionale del massiccio
È in preparazione una guida di tutte le vie tradizionali dell’intero gruppo da parte del famoso alpinista Tunç Fındık
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