All’inizio di gennaio un team di giovani sloveni ha aperto ‘Story about dancing dogs’, una nuova via di 21 tiri fino a 7c+ su Mount Poi, nel nord della Kenya.
Il tutto ha avuto inizio a fine Novembre, quando Luka Fonda, Rok Sisernik, Stanko Gruden, Matjaz Jeran, Goran Koren e Daniela Blettler si sono avventurati – 800km a nord di Nairobi – sulla big wall di gneiss, alta 700m del Mount Poi. Subito hanno compiuto una veloce ripetizione di ‘True at the first light’, la via di Todd Skiner, Paul Piana, Milton e Bechel, salita nel 2000 e gradata 5.13b (8a). Da segnalare che Matjaz Jeran è riuscito a salire tutti i tiri, tranne l’ultimo, a vista, commentando che il grado giusto è probabilmente 7c.
I sei hanno poi cominciato i lavori sulla loro nuova linea, attrezzandola dall’alto con gli spit . Alcune sezioni di roccia marcia hanno anche costretto il gruppo a modificare 4 appigli – una scelta dovuta dalla totale assenza di prese.
In totale hanno speso 25 giorni sulla via, prima della rotpunkt realizzata da Matjaz Jeran e Rok Sisernik, dall’1 al 5 gennaio, con 5 notti passate in parete. Una volta completare la loro “Storia dei cani ballanti”, è venuta anche la prima discesa in parapendio di Goran Koren.
I ringraziamenti di tutto il team sloveno vanno alla popolazione locale dei Samburu, che ha offerto un importantissimo aiuto logistico.
Le 21 lunghezze di “Story about dancing dogs”
6b, 7a+, 6b, 6a, 7a+, 7b, 7c+, 7a+, 7b+, 6c+, 7b, 7a+, 6a, 7c, 7a+, 6c+, 6c, 7b+, 7b+, 7c+, 6a
Rok Sisernik su ‘Story about dancing dogs’. Foto Luka Fonda
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